Devo farvi una confessione; quando, tanti anni fa, preparai il mio primo discorso in pubblico, non trovai nessuna anima pia pronta a sorbirsi le farneticazioni di un ragazzino appassionato: mai come in questo caso si potrebbe dire “Ah, se i muri e gli specchi della mia casa potessero parlare!”, tante sono state le ore spese a provare e riprovare in solitudine il mio intervento. Devo dire che però raramente mi era capitato prima di spendere meglio tante ore della mia vita; perchè mi diedero quella sicurezza (psicologica, prima di tutto) per poter affrontare la prima, indimenticabile esperienza del parlare con il pubblico. Si, parlare con il pubblico e non al pubblico o in pubblico: così dovrebbe essere tradotto il termine “public speaking”, perchè non si tratta di un monologo ma bensì di un dialogo oratore – pubblico, ma andiamo con ordine.
Leave a Reply